NOT KNOWN DETAILS ABOUT AVVOCATO ROMA

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In tema di guida in stato di ebbrezza, non è confiscabile il veicolo concesso in “leasing” all’utilizzatore dello stesso se il concedente, da ritenersi proprietario del mezzo, sia estraneo al reato. [Fattispecie in tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca].

In sostanza, l’esposto è la segnalazione che il cittadino fa all’autorità giudiziaria for each sottoporre alla sua attenzione fatti di cui ha notizia affinchè valuti se ricorre un’ipotesi di reato.

Lo strumento della revoca della misure cautelari, in quanto diretto a consentire la valutazione della sussistenza ex ante e della persistenza ex post delle condizioni di applicabilità delle misure, non giustifica, in relazione alla sua funzione, alcun limite alla verifica dell’attualità delle stesse, anche con riferimento ai soli fatti preesistenti all’adozione della cautela, dei quali può essere effettuato nuovo e diverso apprezzamento. Ne deriva che, nel caso di istanza dell’interessato, è imposto al giudice il dovere di esaminare qualsiasi elemento e questione attinente alla legittimità del mantenimento della misura, con l’unica preclusione derivante dalla circostanza che il controllo delle condizioni di applicabilità sia stato già in concreto effettuato: la precedente decisione, infatti, anche se priva dell’effetto del giudicato, non può che produrre nei confronti delle parti interessate un’efficacia analoga a quella prevista dall’art.

È illegittimo il sequestro preventivo di un immobile abusivo che sia stato già ultimato, esulando in tal aso la configurabilità delle esigenze cautelari previste dall’art. 321 c.p.p. La libera disponibilità del manufatto non può, infatti, protrarre o aggravare le conseguenze del commesso reato o agevolare la commissione di altri reati, considerando, a quest’ultimo proposito, che l’indebita fruizione dell’immobile ad uso abitativo non è più sanzionata penalmente ai sensi dell’art.

In sintesi: la remissione di querela è notificata all’indagato for each consentirgli di accettarla – anche tacitamente – o di rifiutarla.

In tema di misure cautelari reali non può più farsi questione circa la sussistenza del “fumus commissi delicti” quando sia intervenuto, con riguardo al reato in relazione al quale il provvedimento è stato adottato, il decreto che dispone il giudizio. Cass. pen. sez. II 20 gennaio 2014, n. 2210

Il disposto di cui all’art. 114 delle norme di attuazione, coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, secondo cui, «nel procedere al compimento degli atti indicati nell’art. 356 del codice, la polizia giudiziaria avverte la persona sottoposta alle indagini, se presente, che ha facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia » trova applicazione anche nel caso di sequestro preventivo eseguito d’iniziativa, in caso more info di urgenza, dalla polizia giudiziaria, ai sensi dell’artwork.

La remissione non create effetti se non è accettata dalla persona querelata. Dunque, affinché il reato si possa estinguere for every remissione della querela occorre che il querelante ritiri la propria segnalazione e che il querelato sia d’accordo.

Avverso il provvedimento del giudice for each le indagini preliminari che rigetti l’istanza di revoca del provvedimento di sequestro preventivo non può essere proposto, ex artwork. 321 c.p.p., il ricorso for every saltum in cassazione il quale, ai sensi dell’art.

Il pubblico ministero non può rigettare l’istanza di revoca del sequestro, ma deve trasmettere gli atti al G.i.p. con il proprio parere a norma del terzo comma dell’artwork. 321 c.p.p. Ne consegue che la Corte di cassazione, qualificato l’atto del pubblico ministero appear parere negativo sull’istanza, deve trasmettere gli atti al giudice per le indagini preliminari annullando senza rinvio l’ordinanza con cui il tribunale del riesame ha deciso in sede di appello contro un provvedimento del pubblico ministero per il quale non è ammesso il rimedio di cui all’art.322 c.p.p.

Gli indizi di colpevolezza e la gravità degli stessi non rientrano tra i presupposti di applicabilità del sequestro preventivo [art. 321 c.p.] per il quale è sufficiente la presenza del fumus boni juris ovvero l’ipotizzabilità in astratto della commissione di un reato.

Ai fini della legittimazione del sequestro preventivo non occorre un’intrinseca specifica e strutturale strumentalità della cosa rispetto al reato commesso ed a quelli futuri di cui si paventa la commissione, essendo al contrario necessario e sufficiente che l’effettiva disponibilità materiale o giuridica della cosa – anche indirettamente collegata al reato – costituisca un pericolo di aggravamento o di protrazione delle conseguenze del reato o ancora di agevolazione alla commissione di altri reati.

[Fattispecie in cui la S.C. ha escluso il requisito del “periculum in mora” in relazione al sequestro di una palestra ove erano state rinvenute numerose tracce dell’utilizzo di sostanze dopanti].

Una volta esclusa, almeno allo stato degli atti, l’inquadrabilità del fatto nello schema dell’illecito penale, non può legittimamente paralizzarsi l’esecuzione di un provvedimento giurisdizionale civile, attraverso l’attivazione di uno strumento tipico del processo penale. Pertanto, il sequestro preventivo non può essere utilizzato for each fini diversi da quelli previsti dalla norma, ovvero non può surrogare altri istituti propri del diritto civile: in particolare, non può tutelare i privati interessi del debitore esecutato i quali possono trovare rimedio nei mezzi civilistici che l’ordinamento appresta. [Nella specie la Corte ha annullato senza rinvio il provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Gip, di una rilevante somma di denaro assegnata al creditore nell’ambito di una procedura esecutiva civile a carico del debitore, il quale aveva denunciato il creditore for each il reato di truffa in suo danno commesso attraverso l’induzione fraudolenta in errore delle «competenti autorità giudiziarie», che avevano concesso il decreto ingiuntivo in favore dello stesso creditore: i giudici di legittimità hanno affermato il principio dopo avere precisato che non integra gli estremi dell’illecito penale l’induzione in inganno il giudice con artifici e raggiri al high-quality di conseguire con una decisione favorevole un ingiusto profitto a danno della controparte, non essendo prevista come reato la cosiddetta «truffa processuale», atteso che il giudice, con la propria decisione, va a incidere sul patrimonio altrui non con un atto di disposizione, ma sulla base di un potere pubblicistico; d’altra parte, la frode processuale believe rilievo penale solo nei ristretti limiti tipizzati dall’art. 374 c.p.].

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